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Il cardiologo sì e lo psicologo no?

Riflessioni sulla priorità della salute mentale e fisica

Nel nostro immaginario collettivo, la salute fisica è spesso percepita come più urgente e importante rispetto a quella mentale. Frasi come “prima pensa al corpo, poi alla mente” riflettono uno stereotipo radicato: che la salute mentale sia trascurabile o, peggio, un lusso da considerare solo quando tutto il resto è risolto. Questo approccio, tuttavia, non tiene conto di un fatto cruciale: il benessere mentale e fisico sono interconnessi e inseparabili.

Un corpo senza mente non funziona

Consideriamo un esempio pratico. Quando ci si presenta un dolore al petto, la nostra mente ci lancia un campanello d’allarme: ci preoccupiamo, corriamo dal cardiologo e ci sottoponiamo a esami approfonditi. Questo riflette una risposta immediata e comprensibile, perché percepiamo una minaccia concreta. Ma se quello stesso dolore fosse il risultato di un problema psicologico, il trattamento sarebbe spesso posticipato o ignorato. “È solo stress”, ci diciamo, svalutando l’impatto che può avere su cuore, sistema immunitario e persino sulla qualità della vita.

Il pregiudizio della visibilità

La priorità data alla salute fisica è alimentata dalla sua tangibilità: una frattura, un’infezione, o un valore sballato nelle analisi del sangue sono visibili e misurabili. La sofferenza mentale, invece, non sempre si vede e questo la rende più facile da ignorare. Questo pregiudizio porta a un’errata convinzione: ciò che non è visibile non è urgente. Tuttavia, trascurare il disagio psicologico può portare a conseguenze gravi, tra cui disturbi psicosomatici, difficoltà relazionali e una generale riduzione della capacità di affrontare la vita quotidiana.

Come la salute mentale influisce su quella fisica

Le evidenze scientifiche dimostrano che mente e corpo non sono compartimenti stagni. Stress cronico, ansia e depressione possono causare:

  • Problemi cardiovascolari: l’aumento prolungato del cortisolo (l’ormone dello stress) può contribuire all’ipertensione e ad altre patologie cardiache.
  • Indebolimento del sistema immunitario: chi soffre di disturbi mentali è spesso più vulnerabile alle infezioni.
  • Disturbi gastrointestinali: ansia e stress sono associati a sindromi come il colon irritabile.

Cambiare prospettiva: il benessere integrato

Per superare il pregiudizio secondo cui la salute mentale è meno importante, occorre adottare un approccio integrato: il benessere fisico e mentale devono essere trattati come parti di un unico sistema. Trascurare uno dei due significa inevitabilmente danneggiare anche l’altro.

Ad esempio, molte persone che si rivolgono a uno psicologo per l’ansia scoprono che i sintomi fisici – come mal di testa o tensioni muscolari – diminuiscono progressivamente con il miglioramento della loro salute mentale. Allo stesso modo, prendersi cura del proprio corpo con attività fisica e alimentazione sana contribuisce a ridurre lo stress e migliorare il tono dell’umore.

Conclusioni: non è una questione di priorità, ma di equilibrio

Chiedersi se sia più importante andare dal cardiologo o dallo psicologo è come chiedersi se sia più urgente respirare o mangiare: entrambi sono essenziali per vivere. Superare l’idea che “il corpo viene prima” significa promuovere un modello di salute in cui il benessere mentale non è un’opzione, ma un pilastro fondamentale.

Investire nella salute mentale non è un lusso, ma una necessità per vivere una vita piena e soddisfacente. Perché aspettare?